Gruppo TIM

Lettera del Presidente

Un detto piuttosto in voga recita: “Ci sono due modi per affrontare il cambiamento, subirlo o cavalcarlo”.

Spronare persone e aziende a mettersi in gioco ricercando l’innovazione è sempre una buona cosa, ma a mio avviso questo motto può far passare l’idea che il cambiamento sia una specie di onda anomala pronta a travolgere chiunque.

Il cambiamento non è qualcosa a cui dover porre rimedio, non è una sventura. Il cambiamento è lo stato naturale delle cose e accade continuamente, senza sosta, da sempre. La cosa migliore che possiamo fare è intercettarlo e capirlo quel cambiamento, così da governarlo e farlo continuamente fruttare, percorrendo una strada nuova per una crescita economica sostenibile, una via che consenta di mantenersi al centro della nuova economia dell’innovazione, fonte di miglioramento continuo.

Solo se considerato da questa prospettiva, il Global Compact e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU che ci vedono da tempo impegnati, possono apparirci nel loro più compiuto significato. Non sono impegni che le aziende responsabili decidono di assumersi per un po’, ma il nuovo modo di fare business dove, nella nuova economia di mercato, tutto è interconnesso e interdipendente.                                   

[G4-1]  Ieri come oggi, bisogna innanzitutto essere utili per poter fare utili: infatti tramite la Corporate Shared Value vogliamo proporre una misurazione certificata del nostro impegno che quest’anno si attesta a circa 14 miliardi di euro, quale somma del valore di business e sociale delle nostre attività domestiche.

La presenza e l’operatività di TIM si riconferma essenziale, solidale e calata nel sociale nelle emergenze che hanno colpito il territorio italiano nel 2016. In situazioni di emergenza, garantire le comunicazioni è fondamentale: la collaborazione con la Protezione Civile è stata come sempre strettissima: nuove linee, potenziamento del segnale mobile, wi-fi con accesso gratuito nei principali campi di accoglienza, copertura LTE nelle aree disastrate e potenziamento dei servizi nei diversi centri di coordinamento territoriali sono le azioni che ci hanno visto in prima linea. Inoltre TIM ha messo a disposizione la sua piattaforma di crowdfunding “With You We Do”, a favore dell’iniziativa “Un aiuto subito” che ha aiutato ad aumentare la raccolta per le popolazioni colpite dal sisma.

Internamente abbiamo avviato un significativo processo di semplificazione organizzativa con una rinnovata attenzione ai nostri clienti per continuare a guardare il futuro negli occhi, senza paura, affrontando la quarta rivoluzione industriale con entusiasmo e ottimismo. Un ottimismo che nasce dalla fiducia in noi stessi, nei nostri valori, nelle nostre capacità e nelle nostre energie. Perché sono valori, capacità ed energie che vivono nelle comunità che abitiamo, di cui facciamo parte, di cui ci sentiamo responsabili. Ogni giorno con un po’ più di consapevolezza.

Ogni giorno con più voglia di continuare a crescere e costruire, insieme, il migliore dei mondi possibili.




Giuseppe Recchi