Digitalizzazione

Verifiche di sostenibilità

[G4-DMA Supplier Human Rights Assessment], [G4-DMA Employment] Anche nel 2016 sono proseguite le attività di verifica del livello di performance di sostenibilità di fornitori e subfornitori comuni nell’ambito dell’iniziativa denominata Joint Audit Cooperation (JAC), come previsto dal Protocollo d’Intesa sottoscritto a fine 2009 da TIM, Orange e Deutsche Telekom. All’iniziativa hanno successivamente aderito: nel 2011 Proximus, KPN, Swisscom, Vodafone Group; nel 2012 Telenor e TeliaSonera; nel 2013 Verizon; nel 2016 AT&T, Telefónica e Rogers.
Gli obiettivi del Joint Audit Cooperation sono:

  • verificare il livello di sostenibilità dei fornitori/subfornitori più rilevanti, comuni ai membri del JAC, con stabilimenti produttivi localizzati in aree geografiche caratterizzate da un significativo livello di rischio socio-ambientale. Le verifiche sono effettuate attraverso audit condotti da terze parti sulla base di una metodologia specifica sviluppata dagli stessi membri del JAC che ne condividono i risultati;
  • contribuire alla crescita della sostenibilità dei fornitori/subfornitori coinvolti attraverso la definizione e l’attuazione di azioni correttive e programmi di miglioramento continuo, instaurando con essi un rapporto di collaborazione durevole con benefici reciproci in termini di efficienza, produttività e riduzione dei rischi nell’ambito della supply chain.

[G4-HR4b], [G4-HR5c], [G4-HR6b], [G4-HR11c], [G4-HR11d], [G4-LA15] Nel periodo 2010-2016, grazie al progressivo incremento del numero dei membri del JAC, sono stati condotti 278 audit – di cui 69 nel solo 20161- presso stabilimenti produttivi (di fornitori e subfornitori) localizzati in Asia, Centro e Sud America, Nord Africa ed Europa dell’Est. Le verifiche sono state effettuate da società internazionali specializzate, selezionate tramite gara, e hanno riguardato un totale di oltre 743.000 lavoratori. I fornitori inclusi nelle campagne di audit appartengono ai comparti di produzione di dispositivi e apparati d’utente, apparati di rete e apparecchiature IT.
La seguente tabella mostra le non conformità riscontrate nel corso degli audit sui fornitori del Gruppo, fra cui quelle relative ai Diritti Umani.

2016    2015    2014  
Ambiente31 (23)27 (22)14 (12)
Discriminazioni3 (2)5 (3)2 (2)
Etica del Business67 (61)38 (35)18 (18)
Lavoro Forzato6 (4)8 (7)5 (4)
Lavoro minorile7 (6)7 (5)8 (8)
Libertà di Associazione8 (8)2 (2)2 (2)
Orari di Lavoro49 (36)33 (27)23 (20)
Paghe17 (13)22 (18)6 (3)
Pratiche Disciplinari4 (4)5 (4)4 (3)
Salute e Sicurezza188 (167)130 (115)79 (68)

(in parentesi i dati relativi a fornitori che operano anche per la BU Brasile)

Per tutte le non conformità riscontrate, sono stati redatti specifici piani di azioni correttive che definiscono, tra le altre, le modalità e le tempistiche di soluzione. L’attuazione di detti piani è costantemente monitorata dai membri del JAC2.
Il 21 gennaio 2016 si è tenuto a Nanjing (Cina) il quinto Forum annuale con i fornitori coinvolti nel programma JAC sul tema: “How Sustainability can accelerate the delivery of business benefits”. All’evento hanno partecipato oltre110 delegati, in rappresentanza dei membri del JAC, fornitori, organi di stampa, organizzazione attive nel campo della sostenibilità e ONG.

1 177 sui fornitori di TIM di cui 45 nel solo 2016.

2 [G4-DMA Supplier Human Rights Assessment], [G4-HR11e] Siccome lo scopo dell’iniziativa è di aiutare i fornitori nei Paesi che hanno un maggiore rischio in termini di applicazione e rispetto dei principi di sostenibilità a migliorare le proprie performance, le non conformità portano sempre ad azioni correttive e non alla chiusura del rapporto d’acquisto.