Essere sostenibili

La policy sui diritti umani del Gruppo

[G4-DMA-Reporting due diligence on Human Rights-b] Scopo della nuova Policy è rendere il rispetto dei Diritti Umani un requisito essenziale nello svolgimento delle attività operative di TIM. Sia in Italia sia nelle società estere, il Gruppo ha messo in atto i processi attraverso i quali s’impegna a rispettare i Diritti Umani e ha identificato quelli che possono essere influenzati negativamente dalle attività dell’Azienda, quali i:

  • Diritti Umani fondamentali (ad es. orario di lavoro, retribuzioni eque, età minima per l’ingresso nel mondo del lavoro, accessibilità alle persone disabili, tutela della maternità, lavoro forzato/obbligatorio/vincolato);
  • diritti riguardanti la salute e la sicurezza;
  • diritti concordati con i sindacati e inseriti nei Contratti di Lavoro Nazionali (in linea con i principi dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro);

[G4-DMA Non-discrimination] diritti riguardanti la diversità, l’uguaglianza e la non discriminazione.

La Policy si applica a tutte le persone del Gruppo e i diritti sopra riportati riguardano anche i terzi che entrano in rapporti di affari con TIM.

I processi interni del Gruppo considerano anche una serie di diritti della persona su cui incide il core-business, tra cui i diritti:

  • all’accesso ai servizi di telecomunicazione e all’innovazione;
  • alla privacy delle persone e dei clienti del Gruppo e protezione dei loro dati personali;
  • alla libertà di espressione, in particolare quella online, supportata dall’accesso alle tecnologie delle telecomunicazioni;
  • derivanti dall’approccio aziendale di tolleranza zero verso qualsiasi forma di corruzione;
  • potenzialmente violati dai servizi a valore aggiunto (ad esempio i servizi con contenuti riservati agli adulti e il gioco d’azzardo);
  • dei bambini e dei giovani a essere protetti dal (cyber)bullismo o dalle molestie;
  • dei nostri clienti ad una pubblicità responsabile;
  • alla tutela dell’ambiente (in particolare i campi elettromagnetici);
  • delle Comunità nelle quali TIM svolge la propria attività, con particolare attenzione ai gruppi vulnerabili di persone (ad es., disabili, minori, anziani);
  • connessi all’impiego della sicurezza armata, secondo i più elevati standard e prassi internazionali e con la più ampia trasparenza possibile.

La Policy prevede i meccanismi di denuncia non filtrata e anonima secondo quanto richiesto dalle procedure aziendali, disponibili sul sito del Gruppo.

La Policy del Gruppo è stata approvata dal Presidente di TIM.