Tutela dell'ambiente

Emissioni atmosferiche

[G4-EN15], [G4-EN16],[G4-EN17], [G4-EN19] Le emissioni di gas ad effetto serra del Gruppo sono costituite quasi esclusivamente dall’anidride carbonica e sono da ricondursi all’utilizzo di combustibili fossili, per riscaldamento, autotrazione, produzione di energia elettrica, acquisto di energia elettrica prodotta da terzi e agli spostamenti del personale (in occasione di viaggi di lavoro o per spostamenti casa-lavoro). Vengono inoltre considerate e convertite in kg di CO2

equivalente anche le dispersioni di gas idroclorofluorocarburi (HCFC) e idrofluorocarburi (HFC) dagli impianti di condizionamento.

Anche per le emissioni in atmosfera vengono seguite le linee guida del Global Reporting Initiative – GRI Version 4 - che rimandano alle definizioni del GHG Protocol - distinguendo tra emissioni dirette (Scope1: utilizzo di combustibili fossili per autotrazione, riscaldamento, generazione di energia elettrica), emissioni indirette (Scope2: acquisto di energia elettrica a uso industriale e civile) e altre emissioni indirette (Scope3). Le emissioni in atmosfera riportate nel presente Bilancio, salvo diversa indicazione, sono state calcolate in base ai coefficienti aggiornati resi disponibili dal GHG Protocol.

Nella tabella che segue sono riportate le emissioni complessive di CO2 del Gruppo.

Emissioni atmosferiche

% di incidenza delle Business Unit sui valori di Gruppo e variazione % rispetto ai 2 anni precedenti
GruppoDomesticBrasile
Emissioni di CO2 per autotrazionekg 49.673.594 96%4%
Emissioni di CO2 per riscaldamentokg26.862.102100%0%
Emissioni di CO2 equivalenti per dispersioni HCFC/HFC(*)kg6.112.260100%0%
Emissioni di CO2 da generazione elettrica da cogenerazionekg59.332.797100%0%
Emissioni di CO2 da generazione elettrica mediante gasoliokg3.170.84674%26%
Totale emissioni dirette di CO2 – ex Scope1 GRIkg145.151.59998%2%
2016 su 2015(6)%(6)%(20)%
2016 su 20143%4%(24)%
Emissioni di CO2 da acquisto di energia elettrica prodotta da fonti mistekg770.216.49893%7%
Totale emissioni indirette di CO2 – ex Scope2 GRIkg770.216.49893%7%
2016 su 2015826%5688%(23)%
2016 su 2014865%5169%(18)%
Emissioni di CO2 da spostamenti casa- lavoro**kg64.755.15292%8%
Emissioni di CO2 da spostamenti aerei***kg4.999.26556%44%
Emissioni di CO2 da spostamenti in treno****kg618.298100%0%
Totale altre emissioni indirette di CO2 – ex Scope3 GRIkg70.372.71590%10%
2016 su 2015(10)%(8)%(28)%
2016 su 2014(10)%(9)%(21)%
Totale emissioni di CO2kg985.823.33493%7%
2016 su 2015210%295%(23)%
2016 su 2014228%317%(18)%

(*) La valorizzazione delle emissioni di CO2 equivalente degli idroclorofluorocarburi (HCFC) e idrofluorocarburi (HFC) è effettuata facendo riferimento a specifici parametri del Global Warming Potential per i due gas: l’indice è basato su una scala relativa che confronta il gas considerato con un’uguale massa di biossido di carbonio il cui GWP è pari a 1. Il GWP utilizzato per HCFC è pari a 1.780 e quello per HFC è pari a 1.300.

(**) Nella determinazione dell’impatto degli spostamenti casa-lavoro si prendono a riferimento dati statistici elaborati sul personale aziendale.

(***) Il calcolo delle emissioni per gli spostamenti aerei è stato effettuato a cura del centro studi e ricerche della American Express (l’Agenzia di Viaggi a cui si appoggia TIM) supportato dal DEFRA (Department of Environment, Food and Rural Affairs del Regno Unito) sulla base del numero di tratte effettivamente operate, suddivise in funzione della tipologia di durata del singolo viaggio (breve, media o lunga).

(****)Il calcolo delle emissioni per gli spostamenti in treno è relativo all’Italia e solo per la S.p.A., ed è stato ricavato dai report di LifeGate (utilizzati unicamente per la valorizzazione della CO2 Rail). I fattori di emissione fanno riferimento ai mezzi di trasporto adibiti al trasporto passeggeri e derivano da due fonti principali: 1. Annuario delle emissioni ambientali legate al trasporto annualmente calcolate dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA); 2. Database Ecoinvent versione 2.2; i fattori di emissione sono stati calcolati usando i fattori di caratterizzazione rilasciati dall’Iternational Panel of Climate Change (IPCC) nel 2007.

Le emissioni prodotte dall’acquisto di energia elettrica da fonti miste (Scope2) hanno subito un incremento significativo nel 2016 rispetto ai due anni precedenti. Come già accennato in precedenza, ciò è conseguenza della decisione di non investire in Italia nell’acquisto di garanzie d’origine, che certificano l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, a differenza dei due anni precedenti, ma piuttosto in interventi di efficienza energetica che hanno riguardato l’infrastruttura di rete e le sedi sociali.