Corporate Shared Value

Stakeholder engagement

TIM ritiene fondamentale prendere in considerazione le opinioni e le aspettative dei propri stakeholder, le parti cioè che a vario titolo hanno un interesse nelle attività aziendali.

[G4-24] Gli stakeholder con cui il Gruppo entra in contatto nello svolgimento delle proprie attività sono numerosi e molto diversificati tra loro. Per facilità di gestione sono stati raggruppati in otto categorie:

  • clienti
  • istituzioni
  • concorrenti
  • ambiente
  • comunità (comprese associazioni, università, mondo della scuola, media, start up)
  • fornitori
  • azionisti
  • risorse umane

Ascoltare i propri stakeholder per TIM significa rafforzare la comprensione delle istanze e delle priorità rispetto ai temi rilevanti della propria strategia e raccogliere contributi sui possibili ambiti di sviluppo della strategia stessa per sviluppare la capacità di creare valore condiviso tra l’Azienda e gli stakeholder stessi.
In questo contesto si inserisce l’organizzazione del forum multistakeholder 2016, organizzato per il secondo anno consecutivo, il 18 ottobre 2016, presso il TIM Space di Milano.

Forum multistakeholder

Il forum è un metodo di ascolto e coinvolgimento che favorisce l’integrazione delle istanze portate dai differenti stakeholder coinvolti, consentendo all’azienda di ricevere contributi che tengano conto delle diverse prospettive e allo stesso tempo riportino una visione già integrata e mediata delle diverse aspettative e priorità.
Il forum 2016 si è focalizzato su tre obiettivi:

  • rafforzare la comprensione delle istanze e delle priorità degli stakeholder rispetto ai temi rilevanti per la strategia del Gruppo;
  • raccogliere le valutazioni e opinioni degli stakeholder su possibili scenari evolutivi rispetto ai temi oggetto dei tavoli di lavoro;
  • raccogliere stimoli e proposte concrete su cosa il Gruppo - insieme a tutti gli altri attori rilevanti - può fare per contribuire a questi temi in ottica di creazione di valore condiviso.

Nell’impostazione metodologica del forum sono stati seguiti i principi dello standard internazionale per le attività di engagement dei portatori d’interesse AA1000SES, elaborato da AccountAbility.
In applicazione dei principi dello standard AA1000SES si è prevista:

  • la presenza di un soggetto di parte terza indipendente da TIM, specializzato in attività di coinvolgimento degli stakeholder e AccountAbility. Il Gruppo si è avvalso dell’apporto di SCS Consulting, incaricato di garantire la materialità dei temi oggetto di confronto, la rielaborazione autonoma di quanto emerso dalle attività di ascolto e l’inclusione di stakeholder che rappresentassero punti di vista differenti sugli argomenti di discussione;
  • la scelta dei partecipanti al forum in base a competenza sui temi discussi ed equilibrata presenza di stakeholder con punti di vista differenti;
  • l’esclusione di persone che avessero intrattenuto rapporti di lavoro dipendente o collaborazione professionale con il Gruppo e l’esclusione di compenso per i partecipanti al forum.

Infine è stata prevista la presenza di un rappresentante di PricewaterhouseCoopers, società incaricata della revisione limitata del Bilancio di sostenibilità. I partecipanti sono stati individuati mediante il coinvolgimento delle funzioni interne di TIM. In particolare sono stati coinvolti stakeholder appartenenti alle categorie1 dei clienti, istituzioni, fornitori, comunità e ambiente.

Inoltre, per garantire una rappresentazione completa dei diversi interessi coinvolti, sono stati individuati stakeholder con punti di vista differenti sulle tematiche:

  • gli stakeholder direttamente impattati, quali i clienti e i fornitori del Gruppo; i rappresentanti della comunità con un interesse diretto nelle attività di TIM, ad esempio istituzioni locali, scuole e associazioni;
  • gli stakeholder con competenze tecnico-scientifiche sui temi, quali università, centri di ricerca, opinion leader.

Selezione temi di ascolto

Il primo riferimento per la definizione delle tematiche da trattare nel forum è stata la matrice di materialità 2015, rivista nel corso del 2016 alla luce dei Sustainable Development Goals (SDGs) rilevanti per TIM.

La matrice di materialità rappresenta l’incrocio tra le istanze, gli obiettivi e le aspettative che caratterizzano il contesto di riferimento esterno da una parte e le strategie e gli impegni di TIM dall’altra. L’incrocio tra le due prospettive porta a individuare, ogni anno, le tematiche chiave su cui è prioritario continuare a lavorare sia per coerenza con gli obiettivi interni sia perché lo richiede il contesto esterno e gli stakeholder dell’Azienda.

Relativamente al contesto esterno, nel 2016 sono stati considerati i SDGs rispetto ai quali TIM può contribuire a fornire una risposta concreta con le proprie soluzioni ICT come ad esempio nell’ambito della “Buona salute” (n°3), dell’“Istruzione di qualità” (n°4), della “Buona occupazione e crescita economica” (n°8), dell’“Innovazione e infrastrutture” (n°9), delle “Città e comunità sostenibili”(n°11).

Le tematiche chiave così individuate, sono state raggruppate per affinità e valutate nei seguenti tavoli di lavoro:

  • competitività e innovazione
  • qualità dei servizi
  • vivere smart
  • tecnologie per l’ambiente
  • cultura digitale
  • internet consapevole

Proposte d’azione

Nel forum, il processo utilizzato da TIM per la consultazione degli stakeholder al fine di raccogliere le loro proposte e tradurle in azioni concrete in grado di creare valore condiviso è raffigurato nell’immagine sotto riportata.

Le fasi del processo sono di seguito descritto:

  1. A ciascun partecipante è stato inviato il dossier di introduzione al tema del proprio tavolo di lavoro, contenente anche i progetti già realizzati da TIM sul tema specifico, con l’obiettivo di facilitarne la partecipazione attiva e informata.
  2. Dopo aver immaginato scenari futuri per ciascuna delle tematiche considerate più rilevanti in ciascun tavolo di lavoro, gli stakeholder hanno suggerito azioni concrete che TIM può promuovere e realizzare in qualità di azienda paese in collaborazione con altri soggetti di riferimento. Da queste attività dei tavoli di lavoro sono emerse 17 proposte di azione.
  3. Dopo il forum, le 17 proposte d’azione sono state analizzate e valutate in base a tre criteri:
  • potenziale di business;
  • potenziale di stakeholder engagement, con particolare riferimento alla capacità di generare progetti a carattere sistemico con attori di rilievo;
  • potenziale di creazione di valore condiviso.

Nove proposte sono risultate più rilevanti per TIM, come evidenziato nel grafico successivo.
   4. Sulle proposte d’azione giudicate più rilevanti TIM si impegna ad organizzare approfondimenti verticali con gli stakeholder principali per definire in concreto i successivi piani d’azione.

1 La categoria relativa ai dipendenti non è stata coinvolta in quanto lo standard di riferimento AA1000SES adottato nell’organizzazione del forum esclude la presenza di persone che hanno intrattenuto rapporti di lavoro dipendente o collaborazione professionale con il Gruppo. Le categorie degli investitori e dei concorrenti sono state invece coinvolte dal Gruppo con strumenti di ascolto alternativi al forum, come descritti nei relativi paragrafi.