Impatto occupazionale
TIM contribuisce a produrre lo 0,7% del valore aggiunto del PIL italiano con un impatto occupazionale di circa 106mila posti di lavoro diretti e indiretti, con un valore sociale di 8.311 milioni di euro. TIM sostiene la crescita economica attraverso TIM #WCAP Accelerator con più di 9K progetti di innovazione digitale raccolti, 294 startup supportate e attraverso TIM Venture con 2,4 milioni di euro investiti nelle migliori startup che hanno sviluppato 2,5 milioni di euro di fatturato e raccolto 7 milioni di euro in capitale di rischio.
Il mercato del lavoro è entrato in quella che i tecnici del settore non esitano a chiamare “quarta rivoluzione industriale”, ossia un insieme di trasformazioni che grazie alla robotica, all’intelligenza artificiale, alle nanotecnologie, alla stampa 3D, alla genetica e alle biotecnologie stanno modificando non solo il modello del business, ma anche il numero e le modalità di utilizzo della forza lavoro.
Meno uomini e più macchine, macchine capaci di gestire autonomamente quasi l’intera filiera produttiva, sembra essere la strada intrapresa dall’industria mondiale.
Sono almeno tre i settori industriali in cui l’advanced manifacturing si va rivelando come una potente leva di ri-localizzazione di posti di lavoro: quello della nuova industria delle piattaforme smart di comunicazione, delle tecnologie informatiche, della robotica, delle biotecnologie, dei prodotti sanitari, dei nuovi materiali, delle nanotecnologie; quello della grande manifattura “strategica” che non si delocalizza mai: l’industria tecnologica della difesa, ad esempio, o dell’aerospaziale; quello dei servizi innovativi, in ogni settore in cui si esprime una domanda di prodotti nuovi: dalla sicurezza all’ambiente, all’intrattenimento, al marketing e alla finanza. Ed è proprio nell’area dei servizi innovativi che si colloca TIM, che rappresenta ad oggi, soprattutto per la realtà italiana, l’operatore di riferimento nel viaggio dell’innovazione e della digitalizzazione, dal momento che ha avviato quel processo di trasformazione tecnologica e dei processi organizzativi interni. Questa trasformazione condiziona non soltanto l’Azienda ma tutto l’indotto che ad essa fa riferimento.
Fra propri dipendenti e collaboratori dei propri fornitori, il Gruppo impiega in Italia oltre 100.000 persone.