Digitalizzazione

Servizi innovativi nell’e-health

TIM, anche insieme a partner esterni, è attiva nella definizione e nello sviluppo di soluzioni complete per i servizi sanitari a livello nazionale, regionale e locale. I servizi, orientati al miglioramento della sanità italiana e della qualità ed efficacia delle cure sanitarie, offrono la possibilità di svolgere numerose attività da remoto a medici, infermieri e pazienti. Tra le principali applicazioni di sanità elettronica disponibili o in fase di sviluppo, si evidenziano:

  • i prodotti e i servizi a valore, rivolti alla medicina generale, per abilitare i nuovi modelli di cure primarie e l’offerta di servizi proattivi di medicina (es. campagne di screening della popolazione gestite dai medici di base);
  • l’archiviazione legale in rete d’immagini diagnostiche digitali, con la garanzia dell’autenticità e integrità dei documenti;
  • la gestione sia dei processi sanitari, amministrativi, logistici, sia delle informazioni sanitarie di un paziente per tutta la sua degenza;
  • la gestione e il coordinamento delle centrali operative dedicate all’emergenza sanitaria (118) e alla continuità assistenziale;
  • il telemonitoraggio sanitario (Nuvola IT Home Doctor).

Tutte le soluzioni rispettano i requisiti di privacy dei dati e sicurezza delle transazioni, richiesti dai processi sanitari.

Nuvola IT Home Doctor

Permette ai pazienti affetti da patologie croniche, o in deospedalizzazione protetta, di effettuare il monitoraggio dei parametri fisiologici (peso corporeo, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno ematico, glicemia, spirometria, elettrocardiogramma, attività motorie, ecc.) direttamente dalla propria abitazione o in strutture appositamente attrezzate (ambulatori, studi medici, ecc.). Il sistema è composto da una piattaforma tecnologica e software configurati sul cellulare (in alternativa su pc o tablet) del paziente e sul pc del personale sanitario. I pazienti, in base ai piani stabiliti dal medico, ricevono i messaggi di promemoria delle misurazioni da effettuare sul proprio cellulare, le rilevano con apparati elettromedicali portatili dotati di interfaccia bluetooth e le comunicano alla piattaforma di rete in modo automatico attraverso il telefonino. Il servizio presenta benefici in termini di miglioramento della qualità della vita dei pazienti e ottimizzazione dei costi della struttura sanitaria.

Fisio@Home

Si tratta di un servizio sperimentale di teleriabilitazione motoria, che consente al personale medico di monitorare da remoto le condizioni di pazienti con problemi ortopedici. Il prototipo, sperimentato presso l’Azienda Sanitaria Locale di Viareggio, è stato sviluppato per la riabilitazione del ginocchio e l’applicazione può essere utilizzata per altre patologie. Il sistema consente ai medici di valutare l’aderenza al programma del lavoro definito e la correttezza degli esercizi eseguiti. I dati del movimento sono raccolti mediante sensori indossati dal paziente che misurano l’accelerazione, la velocità angolare e il campo magnetico lungo gli assi di riferimento.
I dati sono inviati a un tablet via bluetooth, dove un’applicazione li elabora in tempo reale per estrarre le informazioni utili alla definizione dei movimenti e li memorizza. I sensori, realizzati dalla Scuola Superiore Sant’Anna, sono già ingegnerizzati e pronti al deployment su larga scala.

Cassiel 2.0

Il servizio fornisce assistenza da remoto agli anziani, sia monitorandoli sia ricevendo segnali d’allarme in caso di emergenza. I sensori, collocati all’interno dell’abitazione, elaborano i dati raccolti per effettuare le analisi comportamentali, nell’ottica del miglioramento della qualità della vita. La soluzione completa comprende il servizio di promemoria, chiamato RicordaMI, per monitorare le terapie ed assicurarne il completamento. Attraverso il coinvolgimento di tre farmacie di Federfarma Pisa, nella fornitura dei requisiti e nell’impostazione della posologia per ogni paziente, e Farmadati, per la fornitura del database dei farmaci, il sistema è stato sperimentato con successo nella provincia di Pisa, raccogliendo preziosi dati per il miglioramento della soluzione. Con l’adozione di un’applicazione per tablet semplificata, il sistema è usabile anche da persone con lievi deficit cognitivi. Il servizio consente anche il monitoraggio della salute dell’apparato cardiovascolare, che ha elevate probabilità di essere meno sano nell’anziano, con metodologie non invasive (pressione, peso e attività fisica) basandosi su modelli statistici accettati dalla comunità scientifica (Framingham risk score). I caregiver formali e informali possono controllare lo stato di salute dei loro cari su un apposito sito.

Tele-monitoraggio malattia di Parkinson

Nell’ambito dello sviluppo del sistema di tele-monitoraggio dei pazienti affetti dal morbo di Parkinson, TIM ha depositato due domande di brevetto, riguardanti gli arti superiori e quelli inferiori. Sulla base dei dati raccolti nei trial, sono state applicate le tecniche di machine learning al fine di sviluppare un algoritmo della valutazione automatica UPDRS2, per emulare il risultato fornito dal neurologo secondo questa scala standardizzata.
WebSensor è un prototipo per il monitoraggio da remoto dei progressi della malattia di Parkinson, sviluppato con il supporto di neurologi. Un set di sensori, indossabili sul corpo, monitora gli esercizi eseguiti dal paziente ed invia i dati ad una piattaforma che li elabora e fornisce i parametri utili per la valutazione dello stato della malattia. I sensori sulla mano, spesso scomodi da indossare, sono stati sostituiti da un’apposita telecamera stereoscopica (Leap Motion), che inquadra la mano ed estrae automaticamente la posizione esatta delle dita nello spazio. In collaborazione con la Onlus Neurocare di Cascina (Pisa) sono stati acquisiti dati da oltre 15 malati di Parkinson e altrettanti anziani sani (controlli); questi dati hanno consentito di validare l’uso del sensore Leap Motion per identificare e misurare il grado di avanzamento della malattia.

PAPI

E’ un prototipo sperimentato su 30 soggetti ultrasessantacinquenni, affetti da lieve deficit delle funzioni cognitive, per la loro riabilitazione da remoto. Il sistema fornisce un kit di giochi interattivi per tablet Android, progettati con i neurolopsicologi, al fine di stimolare le diverse funzioni cognitive del paziente. I giochi, sperimentati in collaborazione con la NeuroCare di Cascina (Pisa) e il living lab di TrentoRise a Trento, comunicano con un server remoto sia per inviare i dati delle prestazioni del paziente sia per scaricare le configurazioni degli stessi. La sperimentazione ha consentito sia di migliorare i giochi, rendendoli più interessanti agli utilizzatori, sia d’integrarli con altri giochi realizzati da terzi (che coinvolgono il resto della famiglia), in una sorta di gioco a premi che ne stimola l’uso (progetto GameBus).