Corporate Shared Value
Corporate Shared Value: l’approccio strategico alla Sostenibilità di TIM
L’approccio adottato dalla sostenibilità di TIM definisce un modo diverso di rispondere alle esigenze sociali espresse dagli stakeholder e contestualmente a quelle economiche dell’Azienda e di interpretare il ruolo dell’impresa all’interno della società, partendo dalla consapevolezza che non può esistere uno sviluppo economico di lungo periodo che non garantisca al contempo l’aumento del benessere sociale e la tutela delle risorse naturali. Quest’ultima considerazione è particolarmente rilevante per TIM, e per il settore ICT in generale, soprattutto in riferimento alle tecnologie digitali, che si stanno affermando sempre di più come un fattore chiave e abilitante per la crescita economica e sociale del Paese.
Il punto di arrivo di questo processo attuato da TIM è l’integrazione dell’approccio di sostenibilità convenzionalmente adottato dall’impresa all’interno dell’intera strategia aziendale, rendendolo veicolo per la creazione di valore economico e sociale.
Le attività di TIM rispondono all’obiettivo di mettere a disposizione del Paese infrastrutture innovative, competenze informatiche, prodotti, servizi e soluzioni ICT che rispondano ai bisogni della società. Inoltre, l’Azienda rafforza questo impegno tramite la partecipazione attiva al raggiungimento degli obiettivi di digitalizzazione del Paese definiti dall’Agenda Digitale Italiana, sviluppata dal Governo a recepimento delle direttive poste dall’UE all’interno dell’Agenda Digitale Europea.
L’attenzione all’innovazione e agli investimenti in nuove infrastrutture e tecnologie caratterizza l’azione di TIM anche in Brasile, attraverso la controllata TIM Brasil che, investendo nelle infrastrutture di nuova generazione per la diffusione della banda larga, ha svolto un ruolo importante nel processo di inclusione digitale, rispondendo a una forte esigenza sociale del Paese.
Per completare il passaggio al Valore Condiviso intrapreso nel 2014, nel corso del 2015 la funzione CSV ha definito il Corporate Shared Value Model di TIM che, nel 2016, è stato validato da PricewaterhouseCooper come descritto all’inizio del presente report. Infatti, oltre ad aumentare la gamma di indicatori per misurare e rendicontare rischi e prestazioni aziendali per consentire di prendere decisioni più consapevoli, internamente ed esternamente, l’Azienda ha deciso di validare il proprio sistema di reporting e di misurazione CSV sottoponendo il Tim Shared Value Model a validazione da parte di PricewaterhouseCooper Advisory S.p.A. (PwC), già revisore del Gruppo.
Più in generale, il modello di TIM ha identificato tre aree di intervento in grado di dare una risposta ai bisogni del Paese, attraverso tecnologie, competenze e specifiche progettualità. Le tre aree individuate sono:
- digitalizzazione, connettività e innovazione sociale;
- cultura digitale;
- tutela dell’ambiente.
TIM, anche in considerazione del più stretto legame tra Corporate Shared Value e business, coerentemente con la trasversalità del modello di CSV, ha definito una nuova struttura enhanced tramite il coinvolgimento delle principali funzioni aziendali e la redazione di una procedura organizzativa di CSV.
Il coinvolgimento degli stakeholder, a partire dall’ascolto delle loro istanze, rappresenta uno dei pilastri del modello di sostenibilità di TIM. L’approccio multistakeholder è indirizzato anche a raccogliere i loro contributi in materia di attività e progetti innovativi che il Gruppo potrebbe implementare, questa attività avviene anche durante il forum multistakeholder. Le istanze progettuali di maggiore rilevanza vengono condivise con le funzioni di business ed il Vertice e, in caso di convergenza di interessi, hanno uno sbocco commerciale.
Tale approccio permette di ottenere importanti benefici, tra cui:
- migliore gestione del rischio;
- elevata innovazione di prodotti e processi;
- migliore conoscenza dei contesti in cui il Gruppo opera;
- scouting delle opportunità di mercato.
Lo sviluppo della strategia di CSV all’interno dell’Azienda è in continua evoluzione e si articola principalmente sui seguenti driver:
- aggiornamento delle aree strategiche di intervento;
- integrazione delle linee guida strategiche di CSV nelle linee guida della strategia aziendale;
- supporto, tramite linee guida di marketing sociale, allo sviluppo di offerte e servizi che producono valore condiviso;
- utilizzo delle tematiche di CSV come driver di posizionamento in termini di comunicazione sia di mercato che di brand;
- monitoraggio dell’impatto della CSV sulla reputazione del Gruppo.