Tutela dell'ambiente

Le opportunità legate ai cambiamenti climatici

[G4-EC2] Il settore ICT è chiamato a svolgere un ruolo importante nella lotta ai cambiamenti climatici favorendo la sostituzione di prodotti fisici e servizi tradizionali con prodotti e processi digitali (cfr. anche Digitalizzazione/servizi innovativi), in grado di favorire la dematerializzazione della società, riducendo l’esigenza di spostamento fisico di persone e cose. In generale:

  • i servizi di audio/videoconferenza e il telelavoro riducono la necessità di spostamenti fisici delle persone;
  • la fatturazione e i pagamenti on line, oltre a permettere il risparmio di carta e quindi dell’energia relativa alla produzione e al trasporto, eliminano gli spostamenti per effettuare i pagamenti;
  • i servizi di telemedicina riducono la necessità di incontri medico-paziente;
  • i sistemi di infomobilità, utilizzando informazioni ottenute da terminali mobili, permettono di ottimizzare i flussi di traffico riducendo i tempi di percorrenza e le emissioni di gas serra;
  • i sistemi di monitoraggio e analisi dei consumi consentono di ottimizzare l’efficienza energetica di uffici e abitazioni.

Il miglioramento dell’efficienza, i risparmi ottenibili in termini economici e la riduzione degli impatti sull’ambiente associati all’utilizzo di tali servizi rappresentano un’interessante opportunità di business per l’Azienda, vista anche la sensibilità dei suoi stakeholder e dei cittadini in generale verso la necessità di abbattere in modo significativo le emissioni di gas serra per garantire un futuro sostenibile al pianeta e alla società. Un esempio è riportato nel box relativo al Programma Digital Life TIM.

Quanto sopra esposto vale ovviamente anche per il Brasile dove ha un peso importante anche lo sviluppo di soluzioni per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Un esempio è costituito dall’accordo di partnership siglato con il Ministero della Scienza, Tecnologia e Innovazione (MCTI) per l’installazione di piattaforme per la raccolta dei dati sulle precipitazioni presso le Stazioni Radio Base situate in prossimità di zone ad elevato rischio di disastri naturali.

Inoltre, al fine di prevenire possibili situazioni di scarsa disponibilità di energia elettrica dovute a ragioni opposte, cioè a scarsità di precipitazioni, TIM Brasil promuove iniziative finalizzate alla riduzione dei consumi di servizi e installazioni.

Anche in Brasile, il cambiamento climatico può influenzare il comportamento degli investitori che tendono sempre di più a dare priorità alle aziende che sono trasparenti in relazione alla gestione delle proprie emissioni e dimostrano di saper valutare e anticipare i rischi potenziali e cogliere le opportunità. A testimonianza del proprio impegno TIM Participações S.A. nel 2016 è stata confermata nel BM&FBovespa’s Corporate Sustainability Index (ISE) per il nono anno consecutivo, come indicato nel paragrafo Indici/riconoscimenti del presente rapporto.

TIM Brasil inoltre misura e comunica in modo trasparente le proprie emissioni fin dal 2008, oltre a rispondere al questionario CDP dal 2007 e partecipare al programma nazionale EPC (Empresas pelo Clima) dal 2010 e questo potrebbe costituire un vantaggio competitivo.

Nel 2013 la società ha formalizzato per la prima volta l’acquisto volontario di “Crediti di Carbonio” (Carbon Credits) per compensare le proprie emissioni dirette (Scope 1); nel 2015 ne sono stati acquistati altri per un totale complessivo pari a 6.000 tCO2 e generati dal Progetto REDD+ Jari-Amapá1 (riduzione delle emissioni da deforestazione e degrado delle foreste) che è portato avanti attraverso una partnership fra il Grupo Jari e Biofilica nella valle del fiume Jari, nello stato di Amapá. Le emissioni dirette prodotte nel 2013 e nel 2014 sono state compensate completamente, mentre i crediti residui (pari a 4.374 tCO2e) sono stati utilizzati per compensare le emissioni dirette prodotte dall’autoparco di TIM, dai generatori elettrici e le perdite dei gas refrigeranti nel 2015, pari in totale al 29% delle emissioni dirette (Scope 1).

Programma Digital Life TIM

L’Agenda Digitale Europea, presentata dalla Commissione Europea nel 2010 è una iniziativa specificamente elaborata per favorire la crescita dei Paesi dell’Unione Europea in termini di modernizzazione infrastrutturale, innovazione ed efficienza delle risorse e dei servizi, sia per la pubblica amministrazione che per i cittadini e le imprese. In seguito alla sottoscrizione da parte di tutti gli Stati Membri, il programma dell’Agenda Digitale Europea mira a realizzare, attraverso l’ampia e profonda adozione delle nuove tecnologie dell’informatica e delle telecomunicazioni, una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.

L’Italia, recependo quanto condiviso in ambito Europeo, in data 1° marzo 2012 ha definito l’Agenda Digitale Italiana, e ha elaborato una propria strategia nazionale, individuando priorità e modalità di intervento, nonché le azioni da compiere e da misurare sulla base di specifici indicatori di performance, in linea con quello individuato dall’Unione Europea - il DESI (Digital Economy and Society Index) - per la valutazione del livello di digitalizzazione dei Paesi della Comunità Europea.

In tale contesto TIM ha lanciato il Programma Digital Life, un insieme di soluzioni che hanno l’obiettivo di erogare nuovi servizi dedicati alla sicurezza, all’ambiente e alla gestione ottimale dell’energia, fornendo una risposta globale alle esigenze del territorio e delle città. L’obiettivo è promuovere il modello di “città intelligente” (Smart City) per il miglioramento della qualità della vita attraverso e lo sviluppo di servizi digitali innovativi.

Le soluzioni d Digital Life che hanno benefici positivi sull’ambiente sono:

NUVOLA IT URBAN SECURITY (ricavi 2016 circa 350.000 euro): la piattaforma cloud che eroga servizi per l’ottimizzazione dei processi sanzionatori effettuati dalle polizie municipali (con anche impatti positivi sul contenimento di processi documentali cartacei), la gestione partecipata della sicurezza urbana, il monitoraggio ambientale e la mobilità intelligente;

NUVOLA IT YOUR WAY: la soluzione integrata per la gestione delle flotte di veicoli commerciali e la pianificazione degli spostamenti nell’ambito del fleet management e infomobility (con impatti positivi sull’inquinamento atmosferico);

NUVOLA IT ENERGREEN (ricavi 2016 circa 650.000 euro): il sistema che permette alle aziende il monitoraggio dei consumi energetici e il loro efficientamento attraverso strumenti attuativi con sensori disposti localmente all’interno delle aziende. Il risparmio energetico è stimabile in circa il 10% in relazione alla sola implementazione di funzionalità di Metering & Reporting, per arrivare anche oltre il 50 % per specifici progetti di efficientamento energetico.

NUVOLA IT MESSAGE CUBE: la piattaforma cloud per l’erogazione dei servizi di Unified Communications e Collaboration per le aziende e le pubbliche amministrazioni (con anche impatti positivi sia sul contenimento di processi documentali cartacei sia sul contenimento di spostamenti fra sedi);

LIGHTING SUITE (ricavi 2016 circa 343.000 euro): il servizio di gestione illuminazione pubblica, che permette l’efficienza energetica attraverso il controllo dei corpi luminosi, trasformandola in una rete cittadina outdoor di erogazione di servizi a valore aggiunto in ambito metropolitano (per approfondimenti si rimanda al capitolo Digitalizzazione, connettività e innovazione sociale). Il risparmio energetico è stimabile in un range di valori tra il 15% (illuminazione prodotta con lampade ad alta efficienza, p.e. a LED) ed oltre il 30% nel caso di illuminazione prodotta attraverso lampade di vecchio tipo (p.e. a vapori di sodio o incandescenza). A questi valori va aggiunta la possibilità di modulare l’illuminazione accendendo e/o riducendo l’intensità luminosa del singolo lampione.

Assumendo per l’illuminazione pubblica un consumo medio pro capite in Italia di 107 kWh e applicando una riduzione del 20% (la sostituzione delle lampade convenzionali con quelle ad alta efficienze è in progress in molti comuni) ad un comune di 100.000 abitanti sarebbe possibile ottenere un risparmio complessivo su base annua di 2.140.000 kWh, pari a 827 t di emissioni di CO2 evitate2.

SMART BUILDING: soluzioni ad hoc per la gestione intelligente e l’automazione degli edifici implementabili su base progetto tramite le componenti dell’offerta Lighitng Suite e Nuvola It Energreen (per approfondimenti si rimanda al capitolo Digitalizzazione, connettività e innovazione sociale). Il risparmio energetico è stimabile in circa il 10% in relazione alla sola implementazione di funzionalità di Metering & Reporting, per arrivare anche oltre il 50 % per specifici progetti di efficientamento energetico. Il trend di ricavi ipotizzato da TIM per il programma complessivo nel prossimo triennio è del + 10% YoY.

Soluzioni OLIVETTI

SMART CLEAN AIR: soluzione per il monitoraggio della qualità dell’aria e l’abbattimento delle polveri sottili e delle principali sostanze inquinanti in ambito indoor e outdoor.

La soluzione, integrata nel cloud TIM, si compone di un dispositivo di campo dislocato sul territorio che aspira aria inquinata, filtra le sostanze nocive e rileva le misure di una serie di parametri ambientali che vengono inviate al sistema centrale; il dispositivo, integrato nella piattaforma IoT di Olivetti, è gestito da remoto attraverso una apposita applicazione in Cloud. Il dispositivo è composto da un modulo di telemetria che trasmette i dati rilevati all’applicazione in Cloud, un “naso elettronico” costituito da sensori per la rilevazione di particolato, metalli pesanti e altre sostanze nocive, infine da uno scrubber che effettua la bonifica consentendo l’abbattimento delle sostanze inquinanti (PM 10 ~ 99%) senza l’utilizzo di filtri e senza generare rifiuti speciali.

Smart Clean Air richiede una manutenzione a frequenza ridotta, consumi energetici molto limitati, ed è particolarmente indicata per ambienti industriali, sedi di uffici o fabbriche, così come per aree outdoor ad alta frequentazione, quali per esempio stazioni ferroviarie e metropolitane, centri commerciali o fermate di autobus. L’efficacia di abbattimento degli agenti inquinanti varia a seconda della caratteristiche specifiche del sito di installazione. Misure effettuate in ambito outdoor cittadino, in zone ad alta frequentazione, mostrano un’efficacia di abbattimento, ovvero una riduzione percentuale del particolato rispetto alla concentrazione iniziale, che varia tra il 19% ed il 100% in relazione alle diverse dimensioni di particolato. 

SMART AGRICULTURE: soluzione in cloud che permette di monitorare i parametri ambientali e attuare azioni volte a ottimizzare la resa e la qualità della coltivazione.
La soluzione consente il monitoraggio dei parametri tramite sistema di sonde applicate nel terreno di coltura, collegate ad una centralina di acquisizione ed elaborazione dei dati. Un apposito sistema di alerting permette di ricevere avvisi preventivi via mail o sms in caso di rischi legati al raccolto (gelate, colpi di calore, necessità di irrigazione, ...).La costante registrazione dei dati ambientali rende disponibili serie storiche utili per studi agronomici e modellizzazione dei fenomeni naturali.

La soluzione consente di ottenere una serie di benefici, quali:

  • minimizzazione dell’utilizzo delle risorse idriche: grazie ai sensori di umidità distribuiti sul terreno e alla conoscenza delle necessità specifiche della coltura, è possibile ottimizzare i cicli di irrigazione in funzione dell’effettivo stato del terreno, evitando così inutili sprechi.
  • riduzione dell’uso di concimi: se la coltura viene irrigata troppo spesso, una parte del concime distribuito nel terreno viene drenato via insieme all’acqua; l’automazione dell’irrigazione permette di ottimizzare la resa dei concimi.
  • risparmio energia: l’automazione dell’impianto di irrigazione riduce i cicli di utilizzo dell’acqua e di conseguenza riduce i consumi di energia legati al trasporto idrico.

 1 www.biofilica.com.br/web/projeto-jari.php 

2 Utilizzando il fattore di conversione 2009 per l’Italia calcolato dal GHG Protocol, pari a 0,3864 kgCO2/kWh