Fondazione TIM

Fondazione TIM

L’IMPEGNO DI FONDAZIONE TIM

Il Gruppo è particolarmente attento alle esigenze delle comunità in cui opera e realizza iniziative e progetti di ampio respiro finalizzati allo sviluppo sociale ed economico delle realtà in cui l’Azienda è presente . E’ con questo intento che è stata istituita nel 2008 Fondazione Telecom Italia, oggi Fondazione TIM (FTIM), che ha la mission di promuovere la cultura del cambiamento e dell’innovazione digitale, favorendo l’integrazione, la comunicazione e la crescita economica e sociale.

Le attività della Fondazione, che possono essere realizzate in Italia e all’estero, si svolgono secondo obiettivi strategici, aree definite e criteri specifici.

  • Obiettivi strategici: FTIM promuove la diffusione della cultura dell’innovazione con l’obiettivo di favorire la solidarietà e lo sviluppo civile, culturale ed economico. FTIM, che si impegna senza discriminazioni di nazionalità, carattere razziale e professione religiosa, intende perseguire istituzionalmente la definizione, la realizzazione, la promozione di iniziative e progetti, operando in particolar modo nei seguenti settori:
    • Istruzione: innovare didattica e istruzione promuovendo iniziative volte sia all’aggiornamento tecnologico della scuola italiana, sia all’innovazione profonda di metodologie e strumenti didattici a vantaggio di docenti e studenti.
    • Cultura dell’innovazione: diventareilpuntodi riferimento perlaculturadell’innovazione attraverso la realizzazione di progetti tesi alla diffusione della conoscenza di scienze e tecnologie, in particolare verso gli studenti delle scuole superiori e universitari, al fine di offrire nuove prospettive accademiche e professionali.
    • Social empowerment: promuovere i processi di cambiamento in atto nella società attraverso l’azione delle nuove tecnologie a favore delle imprese sociali, per aiutarle a fare “bene il bene”.
    • Patrimonio storico-artistico: contribuire alla tutela di un patrimonio famoso in tutto il mondo consentendone la fruizione anche con modalità innovative, per rendere il nostro Paese sempre più competitivo.
  • Modalità: FTIM agisce attraverso erogazioni deliberate dal Consiglio di Amministrazione che possono essere indirizzate a favore di istituzioni o enti senza scopo di lucro. Inoltre, a partire dal 2015, FTIM gestisce in proprio la definizione e lo sviluppo di specifiche attività progettuali, in particolare quelle in ambito cultura dell’innovazione.
  • Selezione e controllo progetti: FTIM predilige progettualità caratterizzate dalla presenza di un elevato contenuto tecnologico, trasformativo e innovativo. Quindi la selezione, che segue uno strutturato processo valutativo, avviene in considerazione anche dell’impatto sociale dei progetti stessi. Per questo motivo i progetti devono essere misurabili, sostenibili e replicabili. Il sistema di monitoraggio viene definito in funzione delle caratteristiche e degli obiettivi specifici di ogni progetto e costituisce più che parametro di valutazione, requisito di ammissibilità.

ATTIVITÀ 2016

Il 2016 è stato un anno molto importante per FTIM, ricco di nuove iniziative.

Nell’area Istruzione, si è concluso Curriculum Mapping: un progetto che ha visto la realizzazione di una piattaforma destinata ai docenti per programmare la didattica per competenze, basata sullo sviluppo interdisciplinare del sapere con l’obiettivo di fornire allo studente strumenti per analizzare la realtà sotto diversi punti di vista, per rielaborare criticamente le conoscenze e perseguire un apprendimento personalizzato. Il nuovo ambiente web è stato lanciato nel corso del convegno “Gli Stati Generali della Scuola Digitale”, che si è tenuto il 26 maggio a Bergamo e ha coinvolto istituzioni e mondo della scuola con 1.500 tra docenti e presidi presenti, provenienti da tutta Italia. Un successo concretizzatosi al 31 dicembre con 9.350 docenti iscritti, 3.852 unità di apprendimento e 2.046 scuole.

Altra importante iniziativa è l’accordo stipulato tra FTIM e Accademia della Scala, che mira a valorizzare e diffondere l’operato di una delle eccellenze italiane e a innovare la formazione per tramandare mestieri tradizionali e preziosi, cercando di avvicinare i giovani al mondo dell’Opera, attraverso:

  • l’assegnazione di 127 borse di studio destinate a giovani allievi scenografi, sarti, ballerini, musicisti, cantanti e coristi dell’Accademia finanziate attraverso la campagna di raccolta fondi Talenti on stage presente sulla piattaforma WithYouWeDo messa a disposizione da TIM. Il progetto ha raccolto oltre 200.000 euro, per un valore medio di donazione di 2.628 euro. FTIM ha, inoltre, donato all’Accademia 1 euro ogni euro raccolto, fino all’obiettivo di 200.000, portando il totale a disposizione delle borse di studio a oltre 400.000 euro;
  • l’avvio del progetto annuale Innovazione on Stage, per un importo pari a ulteriori 200.000 euro, con cui promuovere l’Accademia e la relativa offerta formativa legata alle professioni dello spettacolo.

In ambito Cultura dell’innovazione, sono proseguite le Lezioni sul progresso: un progetto che, attraverso 9 tappe (3 già realizzate nel 2015), si è posto l’obiettivo di avvicinare, attraverso un format teatrale originale, i giovani alla cultura scientifica contrapponendo la spiegazione tecnica di uno scienziato a quella più diretta di un personaggio lontano dal mondo accademico e capace di rendere familiari temi e messaggi scientifici ai ragazzi.

I temi delle lezioni sono stati scelti tra i più attuali, delicati e dibattuti in campo scientifico e tecnologico. In particolare nel 2016 hanno riguardato:

  • la robotica, e in particolare l’interazione tra uomo e robot sempre più sofisticati negli aspetti cognitivi ed emotivi. Protagonisti della lezione: Giorgio Metta, Direttore dell’iCub Facility all’Istituto italiano di Tecnologia di Genova e il cantautore Elio;
  • la genetica, in termini di identificazione delle suscettibilità genetiche individuali e della conseguente personalizzazione delle terapie, dei farmaci e di suggerimenti degli stili di vita più appropriati da parte della ricerca e dei possibili impatti sulla sanità pubblica. Protagonisti della lezione: Giuseppe Novelli, Rettore dell’Università Tor Vergata di Roma e genetista, e l’attrice Francesca Reggiani;
  • i meccanismi delle emozioni, compresi quelli che producono ossessioni, insonnie e depressioni e le sostanze che aiutano a sopportarle. Protagonisti della lezione: Luca Pani, medico specialista in psichiatria esperto di farmacologia e biologia molecolare nonché Direttore Generale dell’Agenzia Generale del Farmaco (AIFA) e Carlo Verdone, regista, attore e sceneggiatore affascinato dalla medicina;
  • la biologia del senso morale, ovvero i cosiddetti “dilemmi morali”, il legame delle scelte con la genetica e il significato del libero arbitrio. Protagonisti della lezione: Pietro Pietrini, Direttore della Scuola IMT Alti Studi Lucca e Professore ordinario di biochimica clinica e biologia molecolare clinica, e l’attore Francesco Montanari;
  • i mezzi di trasporto del futuro, anche in ottica di riduzione degli incidenti stradali. Protagonisti della lezione: Paolo Santi, ricercatore scientifico presso il Senseable City Lab del MIT e ricercatore capo presso l’Istituto di Informatica e Telematica del CNR, e Vittorio Brumotti, campione di guida “estrema” di bicicletta;
  • le cellule staminali, con particolare accento alla possibile evoluzione negli studi e nell’impiego delle stesse. Protagonisti della lezione: Elena Cattaneo, farmacologa, biologa e senatrice della Repubblica Italiana e l’attrice Virginia Raffaele.

I risultati sono stati molto positivi sia in sala, dove, tra Roma e Milano, hanno seguito le lezioni dal vivo 4.300 persone di cui 2.800 studenti di 86 scuole, che in termini di notorietà sui social network, dove si sono registrati 7,3 milioni di contatti su Facebook e 29,6 milioni su Twitter, dove l’hashtag ufficiale #LezioniSulProgresso è sempre entrato in trending topic. Una ricerca Ipsos, infine, oltre a certificare il gradimento delle Lezioni per il 98% degli studenti partecipanti, ha evidenziato come un 12% di questi abbia considerato, dopo questa esperienza, la carriera da ricercatore come possibile sviluppo professionale. 

Nell’area Social Empowerment sono stati chiusi numerosi progetti dedicati ai disagi della comunicazione e del neuro sviluppo, ma soprattutto è stato confermato l’impegno di FTIM nel campo dei DSA1: in continuità con i progetti realizzati sin dal 20009, è stata avviata Dislessia

2.0. Soluzione digitale, un’iniziativa rivolta a bisogni prioritari rimasti ancora senza una risposta efficace: screening precoce e inclusione scolastica. L’innovazione di questo progetto non si sostanzia solo nel metodo e negli strumenti, ma anche nell’ampiezza del target da raggiungere, per assicurare la fruizione delle soluzioni tecnologiche realizzate a percentuali sempre più importanti della nostra popolazione: al momento sono circa 100.000 gli utenti utilizzatori della piattaforma di screening e la percentuale delle scuole italiane certificate Dislessia Amica si attesta al 30%.

Infine, in ambito tutela del Patrimonio storico-artistico del Paese, abbiamo finanziato i lavori di restauro del Mausoleo di Augusto, uno dei siti archeologici più famosi e visitati di Roma, che sarà restituito alla comunità rivisitato attraverso le tecnologie più moderne. A tale proposito è stata firmata una convenzione con il Comune di Roma che prevede un finanziamento di 6 milioni di euro e un accordo di valorizzazione e multimedialità pari a 2 milioni di euro con l’obiettivo di:

  • realizzare una grande, vitale e attraente piazza urbana che comprenda il livello della quota archeologica, avvicinando la città al suo passato e ricollegando i suoi spazi e percorsi storici (la Scalinata di piazza di Spagna, via Condotti, San Carlo, San Rocco, San Giacomo) con il Tevere e il recente museo dell’Ara Pacis;
  • permettere una facile accessibilità al Mausoleo e ai reperti connessi, per una visita animata da una vera sensibilità archeologica.

                                           

1 Disturbi Specifici dell’Apprendimento.