Brevetti 2016
Attraverso la Digitalizzazione del Paese, TIM ha generato, nel 2016, circa 4,1 miliardi di euro in Business Value e quasi 2,8 miliardi di euro di valore sociale, con oltre 26.000 posti di lavoro attivabili grazie alla costruzione e al deployment della rete UltraBB. Con i JOL crea una proficuo modello collaborativo di Open Innovation tra università e industria generando quasi 700.000 euro di valore sociale.
La storia dell’evoluzione dell’uomo è un susseguirsi di scoperte e invenzioni, nate dalla genialità di alcuni, che sono diventate patrimonio di tutti.
Dal punto di vista di una singola impresa, i brevetti sono uno strumento commerciale per proteggere i propri investimenti in ricerca e innovazione e per acquisire risorse economiche supplementari attraverso la gestione economica dei diritti di uso, dopo che il brevetto e’ stato concesso. In pratica, un brevetto determina un concreto arricchimento di un’azienda, oltre che accrescerne la posizione di forza sul mercato.
Tuttavia i brevetti rappresentano un patrimonio importante per un intero sistema Paese. Questo essenzialmente per due motivi:
- la brevettazione promuove una più ampia diffusione del sapere attraverso la pubblicazione;
- la brevettazione aiuta le imprese a monetizzare le loro innovazioni e a crescere.
La standardizzazione tecnica nel settore ICT è una sintesi chiara dei due fenomeni appena esposti.
Il progetto brevetti rappresenta per TIM un’attività continuativa che si articola in numerosi processi, che coinvolgono diverse funzioni aziendali, avvalendosi spesso, di collaborazioni con i maggiori poli universitari italiani (206 sono i brevetti depositati/concessi nati dalla collaborazione con universita e istituti di ricerca), offrendo quindi stimolo alla produzione brevettuale anche in ambito nazionale.
A fine 2016 il portafoglio brevetti del Gruppo si è arricchito di 26 nuovi depositi e parecchie decine di ulteriori proposte in sede di valutazione, rafforzando un trend in crescita negli ultimi 3 anni. Le aree di brevettazione riguardano l’intero comparto ICT con punte di eccellenza nel comparto mobile.
Dal 2014 è stato inoltre avviato un nuovo processo di valorizzazione del portafoglio brevetti negli Standard, partendo dalla consapevolezza che l’attività di brevettazione e quella normativa possano interagire in sinergia generando valore sia alla collettività, grazie all’incremento del patrimonio di conoscenza, sia alle società detentrici dei brevetti. Grazie a tale processo ad oggi 14 brevetti risultano essere componenti essenziali di tecnologie standard.
Per fare innovazione TIM utilizza vari strumenti che fanno sinergia fra loro, con l’obiettivo di trasformare idee innovative in realtà.
Un caso di successo derivante dalla convergenza fra JOL, Brevetti, Star up e Spinoff è “Spinup”, che rappresenta un nuovo modello innovativo e sinergico di cooperazione tra industria ed accademia, generato da un accordo Tra TIM e la start up MovePlus, spinoff del Politecnico di Torino. L’accordo prevede la concessione a MovePlus di una licenza d’uso di un brevetto sviluppato e depositato nel 2014 dal Tim Jol Swarm di Torino, in collaborazione con le persone di MovePlus, in cambio di una partecipazione societaria.