TIM Wcap Accelerator
TIM contribuisce a produrre lo 0,7% del valore aggiunto del PIL italiano con un impatto occupazionale di circa 106mila posti di lavoro diretti e indiretti, con un valore sociale di 8.311 milioni di euro. TIM sostiene la crescita economica attraverso TIM #WCAP Accelerator con più di 9K progetti di innovazione digitale raccolti, 294 startup supportate e attraverso TIM Venture con 2,4 milioni di euro investiti nelle migliori startup che hanno sviluppato 2,5 milioni di euro di fatturato e raccolto 7 milioni di euro in capitale di rischio.
Il mercato e i modelli economici cambiano a ritmi velocissimi. Sono queste le premesse dell’Open Innovation, un’espressione coniata nel 2003 dall’economista statunitense Henry Chesbrough, che dirige il Center of the Open Innovation della Haas School of Business e che sul tema ha scritto vari libri.
Il paradigma elaborato dallo studioso americano prevede che le aziende facciano innovazione utilizzando non solo le risorse interne, i laboratori, i propri reparti R&D, ma anche rivolgendosi all’esterno. La sua visione ha avuto un’ampia accoglienza in tutto il mondo e anche nel nostro Paese le grandi società, così come le piccole e medie imprese, invece di concentrare tutti i loro sforzi innovativi all’interno, guardano anche a quanto si pensa e si realizza fuori dai loro uffici.
TIM è stata tra le prime aziende italiane ad adottare questo nuovo approccio attraverso una serie di iniziative: tra queste Working Capital, oggi TIM #Wcap Accelerator.
TIM #Wcap è l’acceleratore d’impresa di TIM che ogni anno seleziona, accelera e finanzia startup digitali. Il progetto è partito nel 2009, con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo digitale del Paese tramite il finanziamento di idee innovative. Nel tempo si è strutturato diventando uno dei più significativi programmi nel campo dell’innovazione digitale italiana. Nel 2013 è stata avviata l’apertura di 4 acceleratori per accogliere le startup periodicamente selezionate con una Call for Ideas.
Progressivamente, la mission si è evoluta nella direzione di individuare startup in linea con la strategia industriale del Gruppo per integrare le soluzioni da loro sviluppate nella catena del valore aziendale, con conseguenti benefici sia per TIM che per le giovani imprese che, diventando fornitori di TIM, hanno l’opportunità di crescere e consolidarsi. Oggi sono oltre 50 attività di collaborazione tra le startup e l’azienda.